Quaderni di “esplorazione” floristica e faunistica del territorio locale (Monte Gonare)

L’idea iniziale in merito a quanto specificato nel titolo avrebbe dovuto prevedere la realizzazione di “erbari” dell’ecosistema “bosco”  del territorio locale, uno studio, quindi, non solo teorico, testimonianze storico-scientifiche di ambienti naturali, spesso modificati nel corso del tempo in seguito all’opera distruttrice dell’uomo. Tale studio avrebbe dovuto prevedere l’osservazione diretta della flora e della fauna del Monte Gonare, programmata per il mese di marzo, periodo in cui avremmo trovata fiorita la gran parte delle piante e dei fiori del luogo…purtroppo, a causa delle restrizioni da Coronavirus, abbaimo dovuto rinunciare all’uscita didattica, ma non abbiamo rinunciato ad operare con l’intento di promuovere l’interesse, la curiosità, la conoscenza della ricchezza del patrimonio ambientale del nostro territorio…abbiamo, così, deciso di realizzare dei Quaderni, nei quali gli studenti e le studentesse, sulla base delle apprezzabili conoscenze pregresse del territorio, soprattutto in relazione alle varie specie di piante e fiori, e dopo un’attenta ricerca, che si è fondata su testi fra cui  “Introduzione all’ambiente di Monte Gonare”, di I.Camarda, C.Cadeddu, G.Larese, D.Ruiu, Editrice Mediterranea, Cagliari/Sassari 1986, sul testo “Alberi e arbusti spontanei della Sardegna” di F.Valsecchi e I.Camarda, C.Delfino Editore, 2008, sui video  della Regione Sardegna, in Libreria digitale , sulle pubblicazioni di Domenico Ruiu, “I miei rapaci, La fauna della Sardegna, hanno cercato di approfondire la conoscenza  delle specie floristiche e vegetali caratterizzanti il bioma bosco, identificate attraverso il nome di origine latina, il nome italiano e quello in sardo; in particolare, si sono interessati delle specie endemiche…molti ragazzi, dalle foto estrapolate dai testi succitati, hanno dimostrato di conoscere una buona parte delle piante e dei fiori oggetto di studio, però non ne conoscevano  le caratteristiche, i vari usi che se ne facevano nel passato, quando molte erbe e fiori venivano usati sia in occasione di cerimonie religiose o magiche, o per curare dei disturbi delle persone o degli animali, per cucinare, per tingere i tessuti o la lana, usata per i tappeti tradizionali…

Molta curiosità è stata manifestata dagli allievi per i grandi mammiferi (Cervo e daino sardi, il muflone) e i grandi rapaci che un tempo abitavano i boschi del territorio (aquila reale, il grifone, l’astore, il gipeto…), ma che, purtroppo, oggi non vi abitano più a causa della “pressione”  delle attività umane (caccia, bracconaggi, incendi, attività estrattiva…)

Pur consapevoli dei limiti di un’attività in cui è venuta meno la raccolta delle piante o dei fiori nel loro contesto per la realizzazione di un erbario classico, comunque questa esperienza ha voluto essere un ulteriore input al fine di promuovere l’attaccamento all’ambiente naturale, a partire da quello di origine, che i ragazzi ben conoscono, la conoscenza delle sue caratteristiche, l’osservazione delle variabilità delle specie, l’ elaborazione di ipotesi sulle cause delle variabilità…ma è stata, inoltre,  un’occasione per indagare anche  le cause della “fuga” di certi animali dall’ecosistema bosco, riguardanti, soprattutto, attività umane superficiali ed irresponsabili, che hanno devastato il delicato equilibrio naturale …

Fogli delle specie floristiche  del bioma bosco, estratti dai Quaderni…

 

 

Fogli delle specie faunistiche  del bioma bosco, estratti dai Quaderni, che hanno lasciato il territorio a causa dei comportamenti irresponsabili degli uomini (caccia, bracconaggio, incendi, attività estrattiva…)

 

Rapaci che hanno abbandonato il territorio o che non vi nidificano più …

Specie floristiche del bosco di Gonare

Immagini del bosco di Gonare e del Santuario dedicato alla Madonna de Gonare